Qual è l'origine del nuoto?

¿Cuál es el origen de la natación?

Come sappiamo, è uno sport molto completo e benefico. L'origine del nuoto risale a epoche ancestrali; il fatto di praticare questo sport era segno di distinzione, ma era anche un metodo di sopravvivenza e un'eccellente terapia.

L'origine del nuoto

Da quando gli ominidi si sono trasformati in bipedi e hanno iniziato a dominare la superficie terrestre, è possibile tracciare l'origine del nuoto. La sua storia è legata a quella dell'adattamento umano e del dominio dell'acqua.

Infatti, già l'educazione egizia incorporava la pratica del nuoto e analizzava i benefici terapeutici dell'acqua. Alcuni geroglifici del 2500 a.C. ne testimoniano.

Successivamente, sappiamo anche che le squadre di nuotatori fenici erano incaricate di salvare passeggeri e merci in caso di naufragi. Dovevano anche facilitare l'ingresso delle navi nei porti attraverso gli accessi portuali, che dovevano essere mantenuti liberi da ostacoli.

Allo stesso modo, le piscine artificiali costruite da etruschi, greci, egizi e romani rivelano il significato dell'acqua per queste civiltà. Le malattie che colpirono diversi popoli durante il Medioevo avvicinarono le persone all'acqua; i malati venivano portati ai fiumi, laghi e mari con l'intenzione di curarli.

Anche gli allenamenti militari greci e romani includevano esercizi legati al nuoto. Era anche un simbolo di distinzione sociale; e tale istruzione militare si mantiene ancora oggi.

Ma nel XIX secolo questa realtà cambiò: il nuoto divenne un'attività fisica di grande importanza. Inoltre, fu istituito come metodo di sopravvivenza e una terapia per eccellenza. Sappiamo anche che molte delle truppe che combatterono durante la Seconda Guerra Mondiale, nel XX secolo, ricevettero insegnamenti sul nuoto.

Le origini del nuoto.

 

Le competizioni

Come sport di competizione, i primi record risalgono al 38 a.C., e furono i giapponesi a iniziare questa attività.

In Gran Bretagna, il nuoto fu istituito come sport di competizione con la fondazione della National Swimming Society nel 1837. Alla fine del XIX secolo, le competizioni arrivarono in Nuova Zelanda, Australia e altri paesi europei che crearono le loro federazioni nazionali.

Negli Stati Uniti, dal 1870 i club di appassionati organizzano competizioni. I primi giochi moderni di Atene si inaugurarono nel 1896, e il nuoto ne fece parte; curiosamente, nei Giochi Olimpici antichi non fu presente.

La Federazione Internazionale di Nuoto (FINA) nacque nel 1908 a Londra. Inizialmente raggruppò otto federazioni nazionali: Germania, Finlandia, Ungheria, Belgio, Danimarca, Svezia, Regno Unito e Francia.

Questo organismo detta le norme del nuoto di competizione nelle modalità di pallanuoto, tuffi, sincronizzato e in acque libere. Organizza anche eventi periodicamente.

Il debutto delle donne

Le donne dovettero aspettare quattro anni in più per apparire per la prima volta: nel 1912 poterono partecipare per la prima volta ai Giochi Olimpici. Il nuoto sincronizzato arrivò a questo tipo di competizioni nel 1984 alle Olimpiadi di Los Angeles.

I primi campionati mondiali di nuoto furono organizzati dalla FINA nel 1973 in Jugoslavia. Parteciparono 686 nuotatori di 47 federazioni nazionali che potevano qualificarsi per i Giochi Olimpici. Inizialmente si tenevano ogni quattro anni, oggi sono biennali.

Ragazza pronta a tuffarsi in piscina.

 

Una competizione centrata sul tempo

Da sport di velocità, il nuoto è diventato un'attività centrata sul tempo. L'obiettivo di battere record è il desiderio di ogni concorrente. Tuttavia, questo sport si concentra anche sulla distanza e sulla resistenza dei nuotatori.

Le differenze tra uomini e donne si riducono ogni giorno, così come l'età a cui si può competere.

I giudici e la piscina

La temperatura di una piscina olimpica deve essere superiore ai 24 gradi Celsius. Questa struttura deve misurare 50 metri di lunghezza per 21 di larghezza; la profondità è di 1,80 metri e ha otto corsie di 2,5 metri, più una su entrambi i lati di 0,5 metri ciascuna. Nelle corsie centrali si trovano i nuotatori più veloci.

In una competizione c'è un giudice arbitro, un giudice di partenza, uno di virata, uno di nuotatori e uno di arrivo. I primi tre possono squalificare i concorrenti; l'ultimo determina la posizione di ciascun concorrente nella finale.

Da una piattaforma saltano i nuotatori di farfalla, rana e stile libero; dall'acqua iniziano quelli della prova di dorso. Un colpo di pistola annuncia l'inizio della gara dopo l'ordine di preparazione.

La competizione in acque libere è una disciplina olimpica dal 2008, si svolge su distanze di 5, 10 e 25 chilometri.

Ora che conosci l'origine del nuoto e le sue caratteristiche, la cosa migliore è decidere di praticarlo. Ricorda che è uno sport che beneficia tutte le parti del corpo.