Senza motivazione, la carriera di qualsiasi sportivo è destinata al fallimento. Questo vale anche per gli appassionati, e non solo per coloro che dedicano la loro vita a questo. Una persona demotivata non ha energie né convinzione per raggiungere i propri obiettivi.
La motivazione non è altro che una stimolazione interna o esterna affinché una persona agisca in un determinato modo. Negli sportivi si può vedere riflessa nella loro intensità di allenamento, nella loro concentrazione in gara e nella ricerca costante del miglioramento.
È chiaro che gli sportivi più importanti, inclusi quelli che citeremo in questo articolo, sono arrivati in cima grazie alle loro capacità tecniche e al loro talento innato. Tuttavia, loro stessi assicurano che il componente psicologico è stato fondamentale nel loro percorso. Conosci l'opinione dei professionisti.
La motivazione secondo Michael Phelps
Il 'Squalo di Baltimora', niente meno che lo sportivo più vincente della storia dei Giochi Olimpici, è un punto di riferimento quando si parla di successi sportivi. Secondo le parole stesse di Phelps in un evento aziendale, il suo sogno e le critiche sono state due delle sue principali fonti di motivazione.
Questo sogno superlativo è chiaro e si avvicina a quello che ogni nuotatore ha: trionfare ai Giochi Olimpici e vincere medaglie. La differenza è che Michael Phelps ci è riuscito fin da giovane (e in quantità mai immaginate prima).
Inoltre, le critiche di Ian Thorpe, che rappresentavano il 'condimento esterno' in questo cocktail motivazionale, hanno spinto Phelps a voler dimostrare che si sbagliava.
In questo modo, è riuscito in ciò che il suo collega considerava impossibile: ha vinto 8 medaglie olimpiche e ha trionfato in questo sport oltre i 30 anni. Senza dubbio, una dimostrazione di ciò che la motivazione può generare in uno sportivo di tale calibro.Se dici 'non posso' ti starai autolimitando in quello che puoi fare o che potrai fare un giorno. —Michael Phelps—
Mireia Belmonte, una nuotatrice che affronta tutto
Se cercassimo di pensare a un problema enorme per qualsiasi nuotatore, 'soffrire di allergia al cloro' sarebbe una delle risposte più impensate. Tuttavia, questo è stato il caso di Mireia Belmonte, oggi campionessa olimpica, mondiale ed europea.
E non solo, ma questa nuotatrice spagnola ha dovuto affrontare anche la sua condizione di asmatica durante l'infanzia. Con tutto questo, praticare uno sport come il nuoto sembrava davvero un'impresa. Grazie alla necessità di trattare una scoliosi, questa relazione così fruttuosa è nata.
Tuttavia, Belmonte si è concentrata su perseguire i suoi sogni e, a soli 17 anni, è riuscita a far parte della squadra spagnola per i Giochi Olimpici di Pechino 2008.
Inoltre, Mireia sottolinea che la fame di miglioramento è fondamentale, poiché "tutti vogliono vincere perché è addictive". Un altro dato curioso è che è solita cantare mentre nuota, qualcosa che assicura le dà motivazione al momento di allenarsi e dare il massimo di sé stessa.
Bisogna sempre lavorare e non arrendersi. Lavorando e con l'obiettivo in mente, la ricompensa ti aspetta. —Mireia Belmonte—
Ian Thorpe, una 'vittima' della mancanza di motivazione
Se parliamo di motivazione nello sport, quello di Thorpe è un caso eccezionale. Questo nuotatore australiano ha vinto cinque medaglie d'oro ai Giochi Olimpici, oltre a conquistare titoli e record vari in mondiali di nuoto.Tuttavia, ha preso la drastica decisione di terminare la sua carriera a soli 24 anni. I motivi? Oltre ad alcune lesioni che lo tormentavano in quell'anno 2006 e a un presunto risultato avverso nei livelli di testosterone nel suo sangue, che è stato impugnato da altri sportivi australiani anonimi, il 'Torpedo' ha addotto 'mancanza di motivazione' per continuare a competere.
Thorpe ha dichiarato all'epoca che la pressione mediatica, l'invasione della sua vita privata e l'esposizione pubblica avevano consumato le sue energie per rimanere legato al mondo dello sport. Così, quando sembrava che la sua carriera non avesse limiti, è stato lui stesso a porre quel limite.
Possiamo trarre una lezione chiara da tutto questo: la motivazione può essere il carburante ideale per uno sportivo, ma se si perde, difficilmente si può mettere tutto l'impegno necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Oltre a questi, potremmo elencare molti altri casi di nuotatori che hanno utilizzato la motivazione a loro favore, e anche di coloro che hanno sofferto la sua mancanza. Come possiamo vedere, si tratta di un tema essenziale. Mantieniti motivato per raggiungere i tuoi obiettivi!