In un articolo precedente vi abbiamo raccontato quali sono le lesioni più comuni nei chitarristi, ma non c'è dubbio che l'ideale sia non farsi male. Per questo motivo, questa volta vi indicheremo le linee guida da seguire per prevenire le lesioni.
Negli ultimi anni, sempre più professionisti della salute dedicano i loro sforzi ad aiutare i musicisti con questi problemi. Dai loro studi sappiamo che l'ergonomia (utilizzare la postura corretta per suonare) è fondamentale per prevenire lesioni nei chitarristi e nei musicisti in generale.
Il punto di partenza per la prevenzione delle lesioni: il rilassamento
Tutte le linee guida che vi indicheremo e tutte le decisioni che prenderete devono avere come punto di partenza il rilassamento. Evidentemente, non si può suonare nessuno strumento essendo completamente rilassati, ma dobbiamo sempre cercare il grado di rilassamento maggiore possibile.
Il contrario del rilassamento è la tensione, abbiamo bisogno di una certa tensione per suonare, ma dobbiamo evitare l'eccesso. Quando suoniamo con troppa tensione, arrivano i fastidi e, se continuiamo senza correggerli, arriveranno le lesioni.
Dobbiamo usare i fastidi come un indicatore che qualcosa stiamo facendo male. In quel momento bisogna fermarsi, analizzare e correggere. Tuttavia, non bisogna confondere questi fastidi con quelli propri della stanchezza dovuta a un esercizio continuato.
Postura del corpo nella prevenzione delle lesioni
Cominciamo parlando di come ci sediamo. È vero che possiamo anche suonare in piedi, ma ci concentreremo sulla posizione seduta, poiché è più complessa e passiamo molto più tempo suonando così.La prima cosa da fare è scegliere la sedia giusta. L'ideale è una sedia senza braccioli o uno sgabello con un leggero cuscino. Deve essere una seduta solida e stabile, evitando divani, letti o simili. Ci sederemo sul bordo della sedia con la schiena dritta, ma senza rigidità, cercando sempre un certo rilassamento. La seduta deve essere più o meno all'altezza del nostro ginocchio quando siamo in piedi.
Posizione della chitarra
Questo è uno degli aspetti più controversi e dipende dal tipo di chitarra che suoniamo. Sebbene i principi di base siano gli stessi, vi parleremo un po' di ciascuno.Chitarra classica
I chitarristi classici, probabilmente, sono quelli che hanno più dibattuto su questo argomento. Hanno inventato diversi 'artefatti' per suonare più comodamente, dal Tripodisón di Dionisio Aguado (S. XIX) fino ai vari supporti ergonomici del XX secolo, passando per il tradizionale poggiapiede o pedalino.
Tutti perseguono lo stesso obiettivo, che la chitarra sia in posizione diagonale rispetto al corpo e che le mani siano libere di suonare. La postura più diffusa, quindi, è con la gamba sinistra sollevata o utilizzando supporti come l'Ergoplay.
Chitarra flamenca
È simile alla classica, la differenza è che, invece di sollevare la gamba sinistra, sollevano la destra. Come i classici, cercano che la testa della chitarra sia più elevata, più o meno all'altezza degli occhi del chitarrista.Tuttavia, i chitarristi flamenco non utilizzano di solito alcun tipo di supporto ergonomico, di solito appoggiano il piede sui traversi della sedia o incrociano la gamba.
Nella chitarra acustica, generalmente, si utilizza la stessa postura della flamenca.
Chitarra elettrica
A differenza delle precedenti, in cui si suona quasi sempre seduti, con le chitarre elettriche abbiamo l'opzione di suonare in piedi. Ma è suonando seduti che sorgono le difficoltà. In questo senso, l'elevato peso del corpo, che di solito è massiccio, impedisce di adottare una posizione simile a quella della chitarra classica. Per questo motivo, la maggior parte dei chitarristi elettrici opta per una posizione simile a quella flamenca.Ma non è nemmeno la soluzione migliore poiché il volume del corpo delle chitarre elettriche è molto inferiore e impedisce di utilizzare questa posizione comodamente. Per tutto ciò, la migliore opzione è utilizzare la tracolla come facciamo quando suoniamo in piedi, posizionando la chitarra tra le gambe.
Posizione delle braccia nella prevenzione delle lesioni
- Braccio destro: deve riposare sul corpo della chitarra cercando il maggiore rilassamento possibile. Bisogna evitare tutta la tensione non necessaria nel braccio e nella spalla.
- Braccio sinistro: la posizione ideale è con il gomito basso ma senza attaccarlo al corpo. Un modo per ottenere una buona posizione è afferrare il manico, ad esempio, facendo una pinza tra il pollice e il dito medio e rilassare completamente il braccio, in modo che il gomito 'cada' nella sua posizione naturale.
In sintesi
In tutti i casi l'obiettivo è mantenere la colonna vertebrale dritta (verticale) per prevenire lesioni nei muscoli della schiena. Le gambe devono formare angoli retti o una leggermente elevata nel caso di utilizzare un poggiapiede. Le braccia devono essere il più rilassate possibile evitando tensioni non necessarie.Se dopo un po' che suoniamo sentiamo fastidi o qualche parte del corpo ci fa male o si intorpidisce, è segno che stiamo facendo qualcosa di sbagliato. In tal caso bisogna fermarsi e rivedere la nostra postura. Quando otterrete una postura migliore e suonerete per più di un'ora di seguito ricordate di fare pause, la stanchezza porta spesso a cattive posture.
E ricordate, suonare la chitarra è un esercizio fisico, dobbiamo abituarci a riscaldarci con esercizi o brani facili e alla fine della sessione fare stretching. Le lesioni si evitano anche mangiando sano, rimanendo idratati e mantenendo il corpo in forma. Praticare sport come nuoto, bicicletta, camminare o correre ci aiuterà a tonificare i muscoli e aumentare la nostra resistenza fisica.