Molte persone non distinguono, all'ascolto, tra i tipi di chitarra esistenti. Ma se stiamo iniziando a praticare, è probabile che abbiamo già una certa comprensione al riguardo. Generalmente si impara a suonare prima la chitarra spagnola e poi quella elettrica.
Ora, nella realtà ci sono molti praticanti che iniziano esplorando lo strumento nella sua versione elettrica. Anche se non è l'ideale, succede più spesso di quanto si possa pensare. La domanda chiave è: possiamo passare dalla chitarra elettrica a quella spagnola?
Differenze tra chitarra spagnola ed elettrica
In primo luogo, dobbiamo capire che entrambe sono modalità diverse di questo strumento. Come saprai, la chitarra spagnola è in legno, con cassa di risonanza e corde di nylon. Al contrario, le chitarre elettriche hanno microfoni e corde metalliche.Le chitarre elettriche funzionano mediante induzione elettromagnetica. Con questo sistema, le vibrazioni delle corde di metallo si trasformano in un impulso elettrico canalizzato da un amplificatore. Questo processo viene utilizzato per ottenere diversi tipi di suoni e per generi musicali differenti.
Le chitarre spagnole si adattano perfettamente alla musica classica, acustica e al flamenco. Si tratta, in origine, di suoni propri del territorio spagnolo e delle sue espressioni artistiche folcloristiche. Da parte sua, la chitarra amplificata elettricamente è uno strumento applicato inizialmente al blues, al jazz e al rock.
Attualmente, l'uso delle chitarre elettriche si è esteso a quasi tutti i generi (pop, generi latini, funk, metal...). Questo è dovuto alla sua praticità in termini di amplificazione del suono. Tuttavia, la buona notizia è che entrambi gli strumenti partono dalle stesse basi.
Una stessa base
Al di là delle differenze, il sistema per fare musica è lo stesso; le note, le scale, gli arpeggi e le posizioni delle dita non variano. Certamente, con le chitarre elettriche è possibile utilizzare accordature diverse da quella tradizionale; ad esempio, l'accordatura in Re, Do diesis o Fa.Forse il manico della chitarra spagnola è un po' più spesso, ma i tasti hanno la stessa funzione e si premono quasi allo stesso modo. Nel caso delle chitarre amplificate elettricamente si gioca molto con l'intensità della pressione delle corde; ma salvo questi effetti, il resto varia poco.
Allo stesso modo, ci sono esercizi per l'elasticità delle dita e la rapidità che funzionano allo stesso modo per entrambi gli strumenti. L'esercizio iniziale sarà sempre quello di premere ogni tasto, dall'1 al 4, su ciascuna delle corde con le dita corrispondenti.
Si inizia dal primo tasto con l'indice e si continua fino a finire con il mignolo. Ciò che cambia notevolmente è la tecnica, a seconda del tipo di chitarra.
Suonare la chitarra spagnola: differenziare le tecniche
Nella pratica, sia le chitarre elettriche che quelle spagnole hanno le loro tecniche proprie. Questo perché la texture, i materiali e l'amplificazione del suono non sono uguali; ad esempio, difficilmente vedremo un musicista di metal utilizzare diverse dita nella mano che esegue il plettro. Nella chitarra elettrica, si usa principalmente il plettro o la penna.Invece, il suono e il tipo di corde delle chitarre spagnole si prestano all'uso di diverse corde in modo sequenziale. Ci riferiamo qui alla mano che suona e non a quella che tiene i tasti. Questo fa parte dell'attrattiva di suonare la chitarra spagnola.
Nel caso del flamenco, abbiamo tecniche come il picado, ligado, alzapúa, la cejilla, ecc. Possiamo persino utilizzare la cassa di risonanza come risorsa per generare suoni di percussione; questo si fa tramite la tecnica del golpe, molto popolare in questo genere musicale. Si realizza con il dito medio e l'indice contemporaneamente.
Passare dall'elettrica al suono acustico
L'importante in questo adattamento della chitarra spagnola alla chitarra elettrica, o viceversa, è comprendere la natura dei materiali e il suono di entrambi gli strumenti. Tirare le corde o ‘mutarle’ non è così utile quando non abbiamo microfoni e un amplificatore.Nel caso di suonare la chitarra spagnola, dovremo reimparare a utilizzare tutte le dita, nel più puro stile musicale spagnolo. Con questa base avremo una grande proiezione nel futuro.
Va ricordato che la tecnica del ‘mutare’ consiste nel coprire le corde, appoggiando per questo la mano che non tiene i tasti. Con questo supporto sulle corde della chitarra si ottiene un suono particolare.
Nella pratica, più tecniche impariamo, meglio gestiremo il nostro strumento preferito a corde. Suonare la chitarra spagnola sarà una sfida che arricchisce qualsiasi musicista a corde.