Differenze tra critica costruttiva e distruttiva

Diferencias entre la crítica constructiva y destructiva

Il verbo criticare ha una connotazione sociale negativa. Ma la critica, purché sia trasmessa con educazione, rispetto ed empatia, può servire ad aiutare nel miglioramento delle persone. Pertanto, è necessario sapere distinguere tra critica costruttiva e distruttiva.

Infatti, se cerchiamo la parola 'criticare' nel Dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE), ci troviamo con due accezioni:

  1. Analizzare dettagliatamente qualcosa e valutarlo secondo criteri propri, della materia di cui si tratta.
  2. Parlare male di qualcuno o di qualcosa, o indicarne un difetto o una pecca.
Così, una di esse spiega il significato della critica come un processo mediante il quale si fornisce un'opinione positiva o negativa su qualcosa. Mentre, la seconda definizione fa riferimento alla critica distruttiva.

Differenze tra critica costruttiva e distruttiva

Persone in una riunione

Per poter distinguere tra critica costruttiva e distruttiva, è necessario prestare attenzione a tre fattori:

  • L'intenzione e l'atteggiamento dell'emittente.
  • Il modo di formulare il messaggio.
  • Le parole utilizzate.
In modo che, fare una critica costruttiva ha come obiettivo principale risolvere un problema o aiutare le persone a migliorare. Al contrario, la critica distruttiva ha come unico scopo fare male e ferire la persona criticata.

In generale, la critica costruttiva si caratterizza per una serie di aspetti, tra cui si possono menzionare i seguenti:

 

  • Si trasmette con educazione, assertività e rispetto.
  • È reciproca.
  • Promuove una comunicazione positiva.
  • Potenzia le abilità sociali.
  • Rinforza le relazioni e la fiducia.
  • Favorisce lo sviluppo personale.
  • Evita i conflitti.
  • Favorisce l'empatia.
  • Riduce lo stress e l'ansia.
Niente a che vedere con il suo opposto. D'altra parte, la critica distruttiva si caratterizza per i seguenti aspetti:
  • Si trasmette con aggressività, apatia e risentimento.
  • Sottolinea gli aspetti negativi.
  • Distrugge le relazioni interpersonali.
  • Ostacola lo sviluppo personale.
  • Causa conflitti.

Essere consapevoli della differenza tra analisi amichevole e critica distruttiva. Osserva se lo scopo delle tue parole è aiutare, sfogarti o fare male.

- Napoleone Hill -

L'importanza dell'autocritica per poter criticare

Simboli di critica

Tutti dovrebbero tenere presente che per poter criticare gli altri, prima bisogna giudicare se stessi, facendo autocritica. Cioè, è importante valutare i propri comportamenti e pensieri, essendo consapevoli degli errori e migliorando quelle caratteristiche e qualità negative. Per trasmettere una critica costruttiva è necessario prima:

  • Riconoscere i propri difetti.
  • Pensare prima di parlare.
  • Esaminare le intenzioni e il fine della critica.
  • Provare ad essere obiettivi.
  • Tenere conto del proprio stato d'animo.
  • Valutare i sentimenti e le emozioni dell'altra persona.
  • Valutare la situazione e il contesto.
  • Ascoltare attivamente la persona.

Si matura e si evolve quando si fa autocritica e si accetta la critica costruttiva.

- Jorge Gonzáles Moore -

 

Differenze tra le persone che fanno critiche costruttive e distruttive

Attraverso questi due tipi di critiche si dimostrano i valori e le abilità sociali che una persona possiede. Così, le persone che di solito fanno critiche costruttive dimostrano di avere empatia, altruismo, mente aperta, comprensione e compassione. Si distinguono anche per possedere un'alta autostima e una buona autopercezione.

Invece, quelle persone che frequentemente fanno critiche distruttive mostrano scarsa empatia, egoismo, rigidità mentale, intransigenza e insensibilità. Mostrano anche una bassa autostima e una pessima autopercezione.

Ora che sai tutto questo, che tipo di persona vuoi essere? Se pensi di fare spesso critiche distruttive, è ora di cambiare! Questo non giova né a te né al tuo ambiente.

Le critiche importanti sono sempre costruttive.

-Imre Lakatos-

In definitiva, un'opinione deve essere data se l'altra persona ce lo chiede o ci permette di dirgliela. Quindi, se devi criticare, fallo per il bene degli altri, cercando le parole appropriate per non ferire né far sentire male le persone.