Quanti tipi di creatività esistono? Se ti sei fatto questa domanda almeno una volta è per una ragione. Tutti abbiamo in mente grandi creatori come Leonardo da Vinci, Beethoven nel campo musicale, Oscar Niemeyer nell'architettura, Stephen King in un genere letterario specifico o Elon Musk nel campo imprenditoriale.
Sappiamo che tutti questi nomi hanno una serie di dimensioni in comune: sono innovatori nella loro professione, sono (o sono stati) curiosi, sono costanti, osservatori, ricettivi al loro ambiente... Tuttavia c'è qualcosa di chiaro: ognuno di loro spicca o è spiccato in una disciplina. Vuol dire questo che c'è un tipo di creatività in ogni persona? Ancora di più, quale tipo di creatività predomina in noi?
Mihaly Csikszentmihalyi, noto psicologo esperto in questo ambito, ha passato 5 anni della sua vita studiando insieme ai suoi collaboratori dell'Università di Chicago 90 personalità. Lo scopo era approfondire questo stesso dubbio e altre questioni correlate. La conclusione a cui è giunto è stata piuttosto semplice: tutti possiamo essere creativi ed esistono, effettivamente, più tipi di creatività.
Sapere qual è la tua, conoscere in quale area puoi eccellere è qualcosa che scoprirai nel corso di sviluppo personale di Ismael Cala. Dopotutto, la creatività va di pari passo con l'autoconoscenza e quest'ultima è qualcosa che tutti dobbiamo favorire a un certo punto.
-Edward de Bono-
Tipi di creatività: Con quale ti identifichi? Accendi il cambiamento!
Per conoscere i diversi tipi di creatività dobbiamo riferirci a una serie di studi e lavori realizzati nel campo della psicologia. Come vedremo, molte di queste teorie hanno vari assi in comune, quelli che fanno riferimento ai diversi tipi di personalità e al processo mediante il quale eseguiamo il comportamento creativo. Vediamo quindi quali sono questi approcci.
Tipologie creative secondo Abraham Maslow
Abraham Maslow, noto psicologo conosciuto soprattutto per essere uno dei fondatori della psicologia umanistica, ha anche approfondito il campo della creatività per capire che poteva essere divisa in due modi.
- La creatività primaria: si riferisce alla spontaneità e all'improvvisazione. È qualcosa di innato in ognuno di noi.
- La creatività secondaria: fa riferimento a quel processo mediante il quale, facciamo già uso di una preparazione previa, del controllo, della disciplina e dello sforzo. In questo caso, come vediamo, di solito parte dalla nostra educazione o dal nostro addestramento personale. Qualcosa che potremo ottenere e favorire senza dubbio nel corso di Ismael Cala.
Creatività secondo Jeff DeGraff
Jeff DeGraff è un professore che proviene dal campo del lavoro e della consulenza aziendale. La sua vasta esperienza in questo campo ha permesso di comprendere il capitale umano che può fornire la creatività. Da qui, distingue le seguenti aree:
- Mimetica: fa riferimento alla creazione a partire da qualcosa di già esistente. Non c'è nulla di originale.
- Analogica: in questo caso il processo creativo nasce mettendo in relazione e confronto due cose, due dimensioni. A volte, quando creiamo partiamo da qualcosa che già sappiamo per dare forma a qualcosa di nuovo.
- Bisociativa: Questo processo è molto interessante. Nasce, ad esempio, dalla classica tempesta di idee di un gruppo, dove ogni persona apporta qualcosa di suo per realizzare o dare forma a un progetto, per ispirare anche gli altri.
- Narrativa: La creatività narrativa è fondamentalmente quella capacità che molti hanno di creare storie.
- Intuitiva: Ti consideri una persona sognatrice, con grande capacità di astrazione? Risolvi i problemi in modo intuitivo? Allora il tuo canale creativo è questo: l'intuizione.
Tipi di creatività secondo Joy P. Guilford
Joy Guilford è stato uno psicologo noto per i suoi studi sull'intelligenza umana. A lui dobbiamo ad esempio il suo modello sulla struttura dell'intelletto, oltre ai suoi interessanti lavori sulla creatività. Vediamo in che modo ha definito questa dimensione.
- Filogenetica: fa riferimento al nostro tipo di creatività dominante, con la quale veniamo al mondo.
- Potenziale: ogni persona ha un potenziale creativo e si mostrerà man mano che sviluppa le proprie abilità personali.
- Cinética: Fa riferimento a quella creatività che parte dal movimento stesso. Infatti, a volte durante lo stesso processo creativo (mentre scriviamo, dipingiamo o componiamo) ci vengono in mente più idee.
Questo ultimo modello è senza dubbio uno dei più interessanti. Ci ricorda che ognuno di noi viene al mondo con una predisposizione verso qualche ambito creativo. A sua volta, ci rivela che tutti abbiamo un potenziale inscritto nel nostro interno, che possiamo allenare acquisendo nuove abilità.
Infine, bisogna tenere in considerazione un aspetto sensazionale: la creatività cresce con il processo creativo stesso. Man mano che approfondiamo qualcosa e ci dedichiamo a essa, si eleva l'ispirazione e migliora la nostra competenza.
È qualcosa senza dubbio meraviglioso che ci ricorda un'altra cosa: è sempre il momento giusto per iniziare questa avventura. Abilitarci in nuovi strumenti, processi e competenze è qualcosa che possiamo ottenere con corsi come quello di Ismael Cala di sviluppo personale. Diamoci questa opportunità. Scopriamo quale tipo di creatività c'è in noi.