Come suonano la chitarra spagnola, l'acustica e l'elettrica?

¿Cómo suenan la guitarra española, la acústica y la eléctrica?

La versatilità della chitarra sta nella possibilità di ottenere suoni diversi attraverso lo stesso strumento; in pratica, questo si ottiene grazie ai vari tipi di chitarre. Fondamentalmente, sono tre: la chitarra spagnola, l'acustica e l'elettrica.

In alcuni casi la differenza sembra molto sottile: ciò accade quando pensiamo al suono dell'acustica e della spagnola. Tuttavia, coloro che hanno dedicato tempo allo studio di questo strumento comprendono le sfumature distintive. Dopotutto, ciò che suona Tommy Emmanuel non è lo stesso di ciò che fa Paco de Lucía con la sua chitarra.

A dire il vero, il suono classico è essenzialmente mantenuto dalla chitarra spagnola; questa è in sé la prima versione completa e raffinata delle chitarre. Scopriamo un po' di più sui suoni prodotti dalle tre chitarre convenzionali più utilizzate oggi.

La chitarra spagnola: la base del suono

Prima dell'arrivo di questo strumento, esistevano antenati che potevano ispirarne la creazione. La Spagna è il territorio dove apparvero le prime chitarre con suono classico. Come fondamento, sappiamo che originariamente questo strumento utilizza corde di nylon.

Ovviamente, questo permette un suono piuttosto morbido, armonico e più controllato. Infatti, questo è il motivo per cui molti musicisti preferiscono questa versione rispetto alla sua presentazione acustica. Per questo motivo, questa chitarra viene utilizzata di più per suonare arpeggi, tranne che nel genere musicale del flamenco.

La costituzione di questo strumento definisce chiaramente il suo suono. In questo caso, le prime tre corde, fatte unicamente di nylon, hanno l'aspetto di plastica trasparente. Da parte loro, le tre corde più spesse solitamente mescolano lo stesso materiale, ma sono avvolte in rame.

Cassa della chitarra spagnola.

 

La chitarra acustica o sassone

È evidente che il termine acustico dovrebbe definire tutte le chitarre che non sono elettriche. Tuttavia, nella musica questo termine viene utilizzato per definire la chitarra sassone. Questa non è altro che la versione nordamericana della spagnola, e nasce dai primi design di Gibson e Martin.

La sua costituzione fa sì che il suono emesso sia un po' più forte e brillante rispetto alla chitarra spagnola. Per questo motivo, la chitarra acustica si presta per realizzare punteggi che possano essere apprezzati con maggiore facilità e definizione.

Nel caso delle chitarre in legno, i suoni non possono essere modificati troppo. Le piccole variazioni dipenderanno dalla qualità delle corde o dalle dimensioni della cassa, tra gli altri aspetti. Ora, per coloro che amano variare il suono, forse la scelta migliore è la chitarra elettrica.

La chitarra elettrica: una molteplicità di suoni a tuo favore

Negli strumenti acustici il suono proviene dalla vibrazione delle corde e dell'aria. Invece, nella chitarra elettrica l'amplificazione del suono avviene per induzione elettromagnetica. Le vibrazioni sono catturate dai pickup, che sono ricevitori sensibili, e questo a sua volta si amplifica nell'amplificatore.

In principio, il timbro della chitarra dipende dal calibro delle corde, dall'amplificatore e dalla qualità dei pickup. Ma poiché si tratta di un segnale, è valido e possibile utilizzare complementi che generano variazioni nel suono finale. Gli stessi amplificatori attuali incorporano variazioni, ma questo è solo l'inizio.

Abbiamo anche i famosi pedali di effetti e pedaliera. Con loro possiamo giocare con la riverberazione, il delay, il chorus, il phaser e altro ancora. Si tratta semplicemente di inserire una variazione tra l'amplificatore e la chitarra elettrica.

Chitarra elettrica in piedi

 

Effetti emblematici della chitarra elettrica

Questi sono alcuni effetti noti che si ottengono facilmente con la chitarra elettrica:
  • Reverb: la riverberazione è il risultato del contatto delle onde sonore con qualsiasi superficie. In un pedale si aggiunge profondità, sensazione di spazio e ripetizione nel tocco delle corde.
  • Overdrive: il sovraccarico si verifica quando il suono delle chitarre diventa un po' più ‘sporco’ o saturo. Tuttavia, questa saturazione non è scomoda o troppo marcata, quindi ogni nota è comprensibile.
  • Distorsione: la saturazione aumenta rispetto all'overdrive. Questo è probabilmente il suono più caratteristico delle chitarre elettriche; lo conosciamo perché caratterizza le band rock degli anni '80.
È bene ricordare che tutti i tipi di chitarre vengono utilizzati in vari generi e stili musicali. Questo dipende sempre dal suono che ogni strumento produce e dal suo contributo alle tendenze specifiche. L'innovazione sta, tra le altre cose, nei suoni che scegliamo.