A volte, al nostro cervello manca la saggezza del cuore. Ci manca quella brezza psicologica che ci porta il buon apprendimento delle emozioni, la corretta gestione di quegli universi dove prevenire l'analfabetismo emotivo e rispondere così in modo più adeguato alle sfide quotidiane.
Lungi dal rimanere con la connotazione negativa che può derivare da questo termine (analfabetismo emotivo), è importante comprendere un aspetto semplice. La maggior parte di noi dispone di competenze preziose. Siamo abili nel nostro lavoro, ci distinguono i nostri titoli, maestrie, virtù e grandi esperienze personali.
Ora, facciamo un esempio. Se qualcuno ha un quoziente intellettivo molto elevato ma non ha educato le sue emozioni, difficilmente raggiungerà il vero successo e la felicità. Non lo farà perché manca di abilità sociali, empatia, assertività e di quella capacità di agire bene dove nessuno può rimanere frustrato dall'invidia, dalla paura o dall'insicurezza.
L'Intelligenza Emotiva ci dà impulso e un luogo sicuro da cui mettere radici per crescere giorno dopo giorno. È quel substrato psicologico che ci aiuta a crescere come persone, a risvegliare il nostro potenziale. Sono aspetti di grande rilevanza che impareremo a gestire con competenza nel corso di Ismael Cala.
“Il tuo intelletto può confondersi, ma le tue emozioni non ti mentiranno mai”
Che cos'è l'analfabetismo emotivo e perché ostacola la nostra felicità?
Nessuno può andare per il mondo con lo stesso quoziente emotivo di un bambino di tre anni. Anche il dirigente più orgoglioso o il politico più potente vedrà limitato tutto il suo potenziale e creerà ambienti ostili e infelici a causa di questo analfabetismo emotivo. La mancanza di queste competenze ha conseguenze, le stesse che forse noi stessi abbiamo sperimentato in qualche occasione.
Sono le seguenti:
- Incapacità di capire le emozioni e le necessità degli altri.
- Frustrazioni continue, sensazione che tutti siano contro di noi e non ci capiscano.
- Difficoltà a raggiungere accordi, a tenere dialoghi assertivi e produttivi.
- La mancanza di auto consapevolezza emotiva ci farà essere sempre frustrati perché siamo incapaci di gestire una delusione, un semplice arrabbiamento, un malinteso...
- Mancanza di empatia.
- Minime abilità sociali, povere e rigide.
- Poca capacità di creare relazioni sociali significative.
- Le persone caratterizzate dall'analfabetismo emotivo non sono creative. Presentano schemi di pensiero molto rigidi e polarizzati.
Abitudini dell'Intelligenza Emotiva per superare l'analfabetizzazione
Tutti ci preoccupiamo di essere in forma e in buona salute. Da qui la frequentazione della palestra, da qui il seguire determinate diete e cercare sempre i migliori alimenti. Se facciamo questo per la nostra salute, perché non facciamo lo stesso per la nostra mente, il nostro cuore e il nostro sviluppo personale?È proprio questo che Ismael Cala ci invita a fare con il suo corso. Imparare a padroneggiare l'Intelligenza Emotiva per sentirci più validi, più competenti e poter così affinare al massimo le nostre risorse cognitive, creative, comportamentali...
Vediamo quindi quali strategie ci possono aiutare a essere un po' più abili nella gestione delle nostre emozioni.
- Metti sempre le emozioni a tuo favore. Cerca di farle diventare tue alleate, non elementi capaci di bloccarti, di scoraggiarti, di situarti per sempre in una stessa zona di comfort. Comprendile, calibrale e fa' che ti parlino di motivazione, che ti spingano a superarti ogni giorno di più.
- Sii positivo, ottimista, capace di vedere opportunità dove altri vedono muri e recinzioni.
- La paura non deve limitarti. Il timore è quel nemico che devi smascherare e fare tuo senza esitazione.
- Il mondo è pieno di alternative, non accontentarti di una o della prima che ti viene offerta. Cerca nuove prospettive, espandi la tua visione, applica una corretta mentalità di crescita.
Infine, ma non meno importante, Ismael Cala ci raccomanda di essere riflessivi. Applicare quel pensiero calmo e rilassato dove far passare ogni emozione e pensiero attraverso un adeguato filtro mentale, ci permetterà di prendere decisioni migliori ogni giorno.
Perché solo quando acquisiamo una visione tranquilla ed educhiamo anche la nostra attenzione, impariamo a vedere le cose con una prospettiva più ampia e potente. Quella in cui non esistono le urgenze, quella in cui la creatività fluisce da sola permettendoci di apprezzare il presente e le opportunità che vi sono inscritte.