Che cos'è l'analfabetismo emotivo e l'intelligenza emotiva?

¿Qué es el analfabetismo emocional y la inteligencia emocional?

A volte, al nostro cervello manca la saggezza del cuore. Ci manca quella brezza psicologica che ci porta il buon apprendimento delle emozioni, la corretta gestione di quegli universi dove prevenire l'analfabetismo emotivo e rispondere così in modo più adeguato alle sfide quotidiane.

Lungi dal rimanere con la connotazione negativa che può derivare da questo termine (analfabetismo emotivo), è importante comprendere un aspetto semplice. La maggior parte di noi dispone di competenze preziose. Siamo abili nel nostro lavoro, ci distinguono i nostri titoli, maestrie, virtù e grandi esperienze personali.

Ora, facciamo un esempio. Se qualcuno ha un quoziente intellettivo molto elevato ma non ha educato le sue emozioni, difficilmente raggiungerà il vero successo e la felicità. Non lo farà perché manca di abilità sociali, empatia, assertività e di quella capacità di agire bene dove nessuno può rimanere frustrato dall'invidia, dalla paura o dall'insicurezza.

L'Intelligenza Emotiva ci dà impulso e un luogo sicuro da cui mettere radici per crescere giorno dopo giorno. È quel substrato psicologico che ci aiuta a crescere come persone, a risvegliare il nostro potenziale. Sono aspetti di grande rilevanza che impareremo a gestire con competenza nel corso di Ismael Cala.

“Il tuo intelletto può confondersi, ma le tue emozioni non ti mentiranno mai”
-Roger Ebert-

Che cos'è l'analfabetismo emotivo e perché ostacola la nostra felicità?

Nessuno può andare per il mondo con lo stesso quoziente emotivo di un bambino di tre anni. Anche il dirigente più orgoglioso o il politico più potente vedrà limitato tutto il suo potenziale e creerà ambienti ostili e infelici a causa di questo analfabetismo emotivo. La mancanza di queste competenze ha conseguenze, le stesse che forse noi stessi abbiamo sperimentato in qualche occasione.

testa con emozioni che simboleggia l'analfabetismo emotivo e l'intelligenza emotiva

 

Sono le seguenti:

  • Incapacità di capire le emozioni e le necessità degli altri.
  • Frustrazioni continue, sensazione che tutti siano contro di noi e non ci capiscano.
  • Difficoltà a raggiungere accordi, a tenere dialoghi assertivi e produttivi.
  • La mancanza di auto consapevolezza emotiva ci farà essere sempre frustrati perché siamo incapaci di gestire una delusione, un semplice arrabbiamento, un malinteso...
  • Mancanza di empatia.
  • Minime abilità sociali, povere e rigide.
  • Poca capacità di creare relazioni sociali significative.
  • Le persone caratterizzate dall'analfabetismo emotivo non sono creative. Presentano schemi di pensiero molto rigidi e polarizzati.

Abitudini dell'Intelligenza Emotiva per superare l'analfabetizzazione

Tutti ci preoccupiamo di essere in forma e in buona salute. Da qui la frequentazione della palestra, da qui il seguire determinate diete e cercare sempre i migliori alimenti. Se facciamo questo per la nostra salute, perché non facciamo lo stesso per la nostra mente, il nostro cuore e il nostro sviluppo personale?

È proprio questo che Ismael Cala ci invita a fare con il suo corso. Imparare a padroneggiare l'Intelligenza Emotiva per sentirci più validi, più competenti e poter così affinare al massimo le nostre risorse cognitive, creative, comportamentali...

Vediamo quindi quali strategie ci possono aiutare a essere un po' più abili nella gestione delle nostre emozioni.

  • Metti sempre le emozioni a tuo favore. Cerca di farle diventare tue alleate, non elementi capaci di bloccarti, di scoraggiarti, di situarti per sempre in una stessa zona di comfort. Comprendile, calibrale e fa' che ti parlino di motivazione, che ti spingano a superarti ogni giorno di più.
  • Sii positivo, ottimista, capace di vedere opportunità dove altri vedono muri e recinzioni.
  • La paura non deve limitarti. Il timore è quel nemico che devi smascherare e fare tuo senza esitazione.
  • Il mondo è pieno di alternative, non accontentarti di una o della prima che ti viene offerta. Cerca nuove prospettive, espandi la tua visione, applica una corretta mentalità di crescita.
Un albero rosa fiorito che evoca sentimenti di tranquillità e bellezza

Infine, ma non meno importante, Ismael Cala ci raccomanda di essere riflessivi. Applicare quel pensiero calmo e rilassato dove far passare ogni emozione e pensiero attraverso un adeguato filtro mentale, ci permetterà di prendere decisioni migliori ogni giorno.

Perché solo quando acquisiamo una visione tranquilla ed educhiamo anche la nostra attenzione, impariamo a vedere le cose con una prospettiva più ampia e potente. Quella in cui non esistono le urgenze, quella in cui la creatività fluisce da sola permettendoci di apprezzare il presente e le opportunità che vi sono inscritte.