Tutti gli sportivi, sia amatoriali che d'élite, hanno imparato moltissimo durante il loro percorso in ogni disciplina. Nel suo corso di nuoto, Mireia Belmonte può parlarci a lungo di questo. Scopri insieme alla campionessa spagnola quali sono le cose che il nuoto ti può insegnare e che puoi trasferire ad altri aspetti della vita.
5 cose che il nuoto ti può insegnare sulla vita stessa
1. Rischia di uscire dalla zona di comfort
Soprattutto al momento di imparare a nuotare, ciò che facciamo non è altro che affrontare le nostre paure. Qualcuno si è sentito a proprio agio nel tuffarsi nell'immensità della piscina senza galleggianti per la prima volta?Forse molti lo minimizzano perché hanno imparato da piccoli, con i genitori o con insegnanti che garantivano la loro sicurezza tutto il tempo. Tuttavia, anche in quell'ambiente sicuro, si tratta di un esercizio che richiede di adattarsi a un ambiente completamente diverso.
Gli esseri umani non sono fatti per l'acqua, eppure ci immergiamo in essa per superarci ogni giorno. Non è, forse, un modo per uscire da quella che comunemente viene chiamata "zona di comfort"?
Immagine: El País.
2. Anche se invisibile, il lavoro di squadra è fondamentale
Quando un nuotatore raggiunge un obiettivo e sale sul podio più alto, è da solo. I flash, le telecamere e i reportage sono tutti rivolti a lui. Da un lato, è giusto che sia così; è il protagonista del momento e se lo è guadagnato.Tuttavia, dietro di lui di solito c'è un team che ha lavorato quasi quanto l'atleta stesso. Ci riferiamo agli allenatori, nutrizionisti, fisioterapisti e psicologi; non si possono dimenticare, naturalmente, la famiglia e gli amici.
Tutti loro costituiscono le fondamenta del successo del nuotatore. Come molte figure di questa disciplina hanno affermato, è uno sport che tende all'individualismo; tuttavia, non si può oscurare l'importanza del lavoro di tutti.
3. I risultati si ottengono con lo sforzo quotidiano
Come ha affermato una volta —con totale ragione— la leggenda olimpica Usain Bolt, un atleta si allena per molti anni per gare che durano, a volte, meno di un minuto. Come nell'atletica, nel nuoto accade qualcosa di simile.I nuotatori passano anni della loro vita ad allenarsi per avere un'opportunità di competere, nel migliore dei casi, in un evento olimpico. Ma quanto dura quella prova? Quanti anni di sforzo ci sono dietro quella opportunità?
Senza dubbio, è una delle grandi cose che il nuoto ti può insegnare sulla vita: per ottenere qualcosa, devi essere costante, impegnarti e lasciare assolutamente da parte la possibilità di arrenderti.
4. La mentalità è tutto
Questo punto va di pari passo con il precedente. Se ci pensiamo bene, il nuoto è uno sport che può diventare "noioso" rapidamente. Se un nuotatore trascorre due o tre ore al giorno ad allenarsi dai dieci o dodici anni, è logico che, a un certo punto, abbia bisogno di rinnovare le sue energie.Per mantenere la mente motivata e spingere l'atleta al miglioramento personale, sono necessari diversi fattori. Innanzitutto, è fondamentale avere un buon allenatore, che sappia innovare con le sue routine ed evitare così la monotonia; molte volte, allenarsi meno ma con intensità risulta essere molto più conveniente che trascorrere molte ore in piscina.
D'altra parte, fissarsi obiettivi realizzabili e procedere passo dopo passo è indispensabile. In questo senso, sia lo psicologo che il gruppo di supporto dell'atleta svolgono un ruolo centrale.
La mente, come motore dell'essere umano, deve essere la grande forza di ogni atleta. Soprattutto quando si affrontano le battute d'arresto. Come ha detto il nuotatore olimpico argentino José Meolans, "il successo è la somma di tutti i fallimenti".
5. L'importanza delle buone abitudini
Specialmente negli anni precedenti al professionismo, la vita di un nuotatore può essere particolarmente impegnativa. Molti si allenano all'alba —dalle 5 del mattino—, poi continuano con le loro attività accademiche e riprendono l'allenamento nel pomeriggio, sia in palestra che in piscina.Pensi che sia facile per loro? Naturalmente no, e ancora di più nell'adolescenza, quando la voglia di divertirsi spesso minaccia di deviare il percorso. Tuttavia, qui appare un'altra delle grandi virtù delle persone di successo: le buone abitudini.
Se ripassi le storie di vita degli atleti più eccezionali di oggi, vedrai che tutte sono segnate da ore di viaggio, pochi piaceri culinari e molte ore di riposo quando gli altri uscivano a divertirsi. Da ciò emerge una conclusione importante: allenare la mente è tanto importante quanto rafforzare il corpo.
In definitiva, abbiamo molto da imparare da uno sport come il nuoto. Ovviamente, anche dai suoi protagonisti; e ancora di più nei casi come quello di Mireia Belmonte, che ha dedicato tutta la vita a questa passione.