I problemi di non studiare né lavorare

Secondo l'Indagine sulla Popolazione Attiva dell'Istituto Nazionale di Statistica, realizzata nel secondo trimestre del 2019, in Spagna ci sono più di un milione di giovani tra i 16 e i 29 anni che non studiano né lavorano. Questo è negativo per loro, ma anche per tutta la popolazione. Di seguito, ti spieghiamo i problemi di non studiare né lavorare.

La vita in società è concepita in modo che ogni cittadino debba assumersi delle responsabilità e contribuire agli altri. Per questo, si investe nella formazione affinché le persone possano svilupparsi personalmente e professionalmente.

La chiave è assumersi responsabilità e iniziativa, decidere di cosa tratta la tua vita e darle priorità intorno alle cose più importanti.

- Stephen Covey -

I problemi di non studiare né lavorare

Per parlare dei problemi di non studiare né lavorare, prima bisogna menzionare la differenza tra non volerlo fare e non poterlo fare. Da un lato, c'è la generazione 'nini', e dall'altro, i giovani che, per motivi a loro estranei, non trovano lavoro nonostante abbiano completato vari studi.

Il collettivo 'nini': non vogliono studiare né lavorare

Questo collettivo è composto da persone che:

Evitano di formarsi in una professione e di cercare lavoro.
Non hanno diagnosticato nessuna incapacità per malattia o patologia.
Non hanno responsabilità familiari.

Cioè, sono un gruppo di giovani che non si impegnano e vivono comodamente grazie a una famiglia che li mantiene. Pertanto, è come se continuassero a essere adolescenti quando, in realtà, si avvicinano all'età adulta.

In questo senso, si può dire che i 'nini' si caratterizzano per sovrastimare il tempo libero, il consumo e il tempo libero, mentre rifiutano l'apprendimento di determinati valori etici e sociali.

Inoltre, questa situazione non comporta alcun tipo di stress, frustrazione o ansia per loro. Per questo motivo, non hanno intenzione di cambiare lo stato di inattività.

Il fatto di non avere un progetto per il futuro una volta raggiunta una certa età è molto preoccupante e negativo per lo sviluppo personale e della comunità, poiché queste persone agiscono come parassiti all'interno del sistema. Questo è dannoso per il progresso del paese a livello economico, politico e sociale.

La tragedia nella vita non consiste nel non raggiungere i propri obiettivi. La tragedia nella vita è non avere obiettivi da raggiungere.

- Benjamin E. Mays -

Giovani senza opportunità lavorative

Oltre ai 'nini', ci sono altri giovani che non studiano né lavorano, ma non perché non vogliano, bensì perché non trovano opportunità lavorative nonostante abbiano una buona formazione. Questo gruppo di persone non ha successo nella loro ricerca attiva di lavoro. Questa situazione provoca:

Frustrazione.
Impotenza.
Stress.
Ansia.
Delusione.
Poca voglia di relazionarsi socialmente.
Autoconcetto negativo.
Bassa autostima.
Poca fiducia in sé stessi.

Pertanto, il fatto di cercare un lavoro senza riuscirci comporta molte ripercussioni psicologiche negative. Così, il continuo sentimento di fallimento influisce sulla personalità di questi giovani. In questo senso, bisogna tenere presente la seguente frase:

Non esiste il fallimento, se non quando smettiamo di sforzarci.

- Jean Paul Marat -

Cioè, non bisogna perdere la motivazione e la speranza di trovare un lavoro, l'importante è essere perseveranti fino a raggiungere l'obiettivo desiderato.

Inoltre, bisogna considerare che il fallimento dipende da due tipi di fattori:

Interni: quelli che dipendono da noi stessi.
Esterni: quelli dovuti a cause esterne.

Molte volte, i giovani non trovano lavoro perché non ci sono abbastanza opportunità per accedere al mercato del lavoro. Per questo, la società deve creare lavori giovanili dignitosi e produttivi. La gioventù è il futuro e bisogna prendersene cura, poiché sono i principali agenti di trasformazione della comunità.